I Savant a cura della Dottoressa Floriana de Michele psicologa psicoterapeuta ad Avezzano
Savant: cosa predispone al talento?
Esistono diverse teorie che tentano di spiegare i vari casi della sindrome così detta “savant ” gli idioti sapienti.
STUDI DI NEUROIMMAGINE
Sono molti gli studi di neuro immagine che mostrano come in alcuni soggetti savant sia presente una disfunzione (congenita o acquisita) a carico dell’emisfero sinistro, con conseguente compensazione dell’emisfero destro. L’ipotesi che una lesione nell’emisfero sinistro possa far comparire abilità savant sembra rinforzata da alcuni studi condotti da Miller e colleghi (1998) (https://www.researchgate.net/publication/13503841_Emergence_of_artistic_talent_in_frontotemporal_dementia) su persone affette da demenza frontotemporale nelle quali erano emerse abilità savant. Tutto questo suggerisce che la perdita di funzionalità del lobo anteriore sinistro potrebbe favorire le abilità artistiche e musicali.
LO STUDIO
Miller ha studiato 5 individui affetti da demenza frontotemporale partendo dalle prime fasi della malattia. Col progredire dei sintomi, i soggetti mostravano abilità, e piu’ la demenza progrediva più i soggetti esibivano talenti artistici straordinari (nessuno dei soggetti presi in esame ne aveva mai mostrato prima di allora). Si trattava di abilità visive, non musicali, e le opere dei soggetti, per quanto straordinarie erano comunque delle copie. Nel corso dello studio una paziente ha mostrato miglioramenti dalla sua patologia con conseguente diminuzione della abilitàsavant rafforzando l’ipotesi della stretta correlazione fra lesione del lobo temporale e talento. Un ulteriore contributo in tal senso proviene dal contributo di Snyder (2009) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2677578/) secondo cui le abilitàsavant risiedono in tutte le persone ma risultano inaccessibili alla coscienza.
LA TEORIA DI SNYDER
Snyder sostiene che nei savant il talento sia dovuto ad un malfunzionamento delle aree cerebrali e la sua ipotesi era che, inibendo le medesime aree anche in soggetti neuro tipici potevano emergere le stesse abilità. L’esperimento che ha messo in atto prevedeva l’inibizione (tramite la stimolazione magnetica trans cranica) per 15 min.del lobo anteriore sinistro in soggetti neuro tipici. I soggetti erano 11 e veniva dato 1min. per disegnare a memoria un animale, o un paesaggio prima, durante e dopo iltrattamento. L’intuizione si è rivelata giusta perché la stimolazione ha prodotto un cambiamento sostanziale in 4 degli 11 partecipanti. Uno dei partecipanti pubblicò la sua esperienza sostenendo di non riuscire a riconoscere nessuno dei disegni che egli stesso aveva eseguito
https://www.studiopsicologiaabruzzo.it/psicologo/autismo-a-scuola.html
Bibliogragia
Miller,B., Cummings, J., Mishkin, F., Boone, K., Prinve, F., (1998). Emergence of artistic talent in frontotemporal dementia. Neurology, 51 (4) pp.978-982
Snyder A. (2009) Explaining and inducing savant skill: Privileged access to lower level,less-processed informatio, Philosophical transaction of the royal society,n 364,pp 1399-1405